Risale ormai a ben più
di dieci giorni fa la notizia dell’arresto in Svizzera di Costa,
Silvia e Billy. In questo periodo dalla fortezza elvetica non son
trapelate notizie, se non frammentarie ed incerte. Ora si sa che sono
trattenuti in arresto in 3 carceri differenti, a Berna, Thun e Biel e
che i capi d’accusa rivoltogli contro dalla procura federale sono
"trasporto e tentato uso di materiale esplodente". Non è
nostra intenzione, né nostro interesse, prestare attenzione a questi
ultimi. Non riconosciamo legittimità all’autorità costituita, non
riconosciamo né alcun valore né alcun potere alle sue leggi, al suo
linguaggio e ai suoi tribunali.

Conosciamo bene le intenzioni
coercitive e repressive dello Stato e dei suoi apparati giudiziari,
politici e polizieschi, sappiamo bene con che animosità ed
"efficienza" svolgono il loro subdolo compito e come si
impegnino nel cercare di togliere di mezzo ed isolare chiunque lotti
contro l’esistente stato di cose e il degrado generalizzato, chiunque
arda ancora di amore per la libertà, chiunque cerchi di opporsi con
passione e rabbia al disastro globale in cui viviamo, chiunque si
muova in direzione ostinata e contraria.

Con questo vogliamo
esprimere a loro la nostra assoluta e incondizionata vicinanza,
solidarietà e supporto, individui a cui siam fortemente legati,
individui da anni impegnati nelle lotte di liberazione animale,umana
e della Terra, amici e compagni il cui contributo all’interno del
progetto della Coalizione contro le Nocività è molto importante,
persone con cui abbiamo condiviso, condividiamo e condivideremo
ancora tanti momenti di vita e esperienze di lotta: sappiamo da che
parte stare, sappiamo con chi stare.
Non stupisce certo il
silenzio e l’incertezza delle notizie che giungevano nei giorni
passati dalla Svizzera, uno Stato che fa del silenzio della mancanza
di informazioni le fondamenta per continuare a portare avanti
attività di dominio e sfruttamento, uno Stato che ospita le sedi
delle più grandi multinazionali farmaceutiche, agro-chimiche e
agro-alimentari, uno Stato fondato sul potere delle Banche e
sull’infinito circolo di ingenti somme di denaro atte a far girare
questa imperante economia assassina e sanguinaria, uno Stato che fa
della tecnologia avanzata e della ricerca scientifica (biotecnologie,
nanotecnologie, nucleare e informatica) un cavallo di battaglia con i
suoi laboratori statali e privati in cui sperimentare, affinare e
testare l’attacco al vivente.

L’ampia presenza di sedi
centrali e laboratori delle più importanti multinazionali al mondo
dimostra quale sia l’impegno e la disponibilità di questo caveau
fatto a Stato nel progetto di sterilizzazione del pianeta e dei
rapporti intrinsechi ad esso, nella creazione di nuovi organismi
modificati geneticamente per essere congeniali e funzionali agli
scopi di potere, sfruttamento e controllo, nell’invenzione dei nuovi
materiali nanotecnologici e micro-tecnologici che plasmeranno il
mondo di domani, i nostri stessi corpi e quelli di tutti gli esseri
viventi. Le "scienze della vita" e le nanotecnologie sono
tutt’ora settori pionieristici della ricerca scientifica e
tecnologica, funzionali a una necessità di adattare e manipolare la
natura nella sua complessità,ogni essere vivente e i rapporti che
intercorrono tra essi alle nuove esigenze economiche, politiche e
sociali del mondo globalizzato. L´industria tecnologica ha la
necessità di rinnovarsi e ricavare utili, e il campo delle
tecnologie avanzate le assicura entrambi. La manipolazione delle
forme di vita e di cio’ che ci sta alla base, l’ informatizzazione
assoluta che controllerà e schederà le nostre vite e la creazione
ex-novo di materiali nella scala del milionesimo di millimetro che
verranno applicati nel settore agricolo, cosmetico, alimentare,
tessile,informatico, chimico-farmaceutico, bellico e del controllo
sociale, sono i nuovi settori di studio e applicazione che hanno
aperto le porte a una radicale trasformazione di questo mondo e di
come siamo stati abituati a concepirlo fino ad ora. E’ una
trasformazione già in atto, che procede veloce quanto il progresso
che le ha generate, a cui bisogna opporsi con ogni mezzo necessario.
La ricerca e l’applicazione arrivano oramai a coincidere nei modi e
nei tempi, così la realtà diventa un laboratorio a cielo aperto, e
tutti gli esseri viventi le sue cavie : le conoscenze di
biotecnologia, nanotecnologia, neuroscienze, informatica e robotica
sono tutte già applicate ampiamente, sono già una spaventosa realtà
in espansione, i cui massicci studi a riguardo sono in veloce aumento
e progressione.

L’avanzata delle tecnologie funzionali
al dominio è da sempre avvenuta in modo subdolo e silenzioso: come
il sordo attraccare di una nave carica di semi Ogm, come
l’ingannevole rimestio della terra costretta a covare i semi delle
multinazionali, come il meccanico fruscio di una stampante di chip
nanotecnologici. I tentacoli del regime tecno-industriale strisciano
inosservati, come i tumori che in ritardo destano le cavie umane,
come il depositarsi dei brevetti sul vivente che schiavizza comunità
e agricoltori, come la moltiplicazione delle appendici di
sorveglianza tecnologica nelle nostre vite. La rivolta di chi lotta
con ogni mezzo necessario per liberare la Terra e tutto il vivente
dalle maglie dello sfruttamento di un’oligarchia antropocentrica,
suona scandalosa e inopportuna alle orecchie di padroni sfruttatori e
di sudditi sfruttati, ma è musica e speranza per chi non si arrende
agli orrori del presente e del futuro.

La strada per la
libertà è lunga, tortuosa, impervia e piena di ostacoli. Uno di
questi è la repressione: a questa dobbiamo far fronte, a questa
dobbiamo rispondere con le armi della solidarietà.
Affinché le
mura del silenzio vengano abbattute.

Libertà per Costa,
Silvia e Billy !
Liberi tutti!

Coalizione contro le
nocività