Nella notte 7/11/’10 abbiamo attaccato con la vernice l’ufficio per l’esecuzione delle pene e delle misure di Zurigo.
Con quest’azione diamo un segnale che la resistenza non si può fermare o addirittura smantellare con nessuna delle sfaccettature repressive!
Marco Camenisch ha insieme a Billy, Costa e Silvia intrapreso una prima iniziativa collettiva. Poco dopo, Costa e Billy furono trasferiti in altre galere.
Una Campagna di Libertà per i prigionieri in lunga detenzione ha posto Marco al centro delle mobilitazioni solidali. Sono state tante le iniziative connesse!
Marco è stato trasferito per punizione dallo psichiatra Thomas Noll, della direzione della galera Pòschwies…
La lotta con le/i prigioniere rivoluzionarie non si smantella con questi espedienti.
La nostra risposta: ora più che mai!
Dentro e fuori – una sola lotta contro lo stato ed il capitale!
Solidarietà con le/i prigionieri rivoluzionari!
(Fonte: Indymedia Svizzera, 8/11/’10. Traduzione di Marco Camenish)