Questa mattina presso il Tribunale di Torino c’è stata la lettura della sentenza per Silvia, Billy e Costa, già condannati in Svizzera per possesso, trasporto e ricettazione di esplosivo per il tentativo di attacco al centro di ricerche nano-tecnologiche IBM aZurigo a firma Earth Liberation Front Switzerland. Il processo elvetico si concluse con la condanna tra i tre anni e quattro mesi e tre anni e otto mesi.
La procura di Torino, imbastendo un caso tutto italiano, aveva chiesto pene fino a 5 anni e 6 mesi per i medesimi reati. Il tribunale si è espresso con l’improcedibilità per il “Ne bis in idem”, non poter condannare per lo stesso reato, quindi il non dover procedere per difetto di giurisdizione.